Dopo il grande successo della prima edizione di #Parlaconme, abbiamo deciso di approfondire alcuni tra i temi più caldi di questo periodo con SEI relatori che hanno partecipato alla prima edizione della trasmissione.
Lo abbiamo fatto registrando un “Salottino Virtuale” della durata di un’ora senza interruzione e che andrà in onda sabato 1° maggio 2021 alle ore 18.00 sul neo canale YouTube di #Parlaconme
Ancora una volta si è messo al centro il settore agro-alimentare e le eccellenze italiane, ma anche e soprattutto dell’importanza di valorizzarla, comunicarla e tutelarla in maniera innovativa e coinvolgente. A quanto pare è ancora necessario tutelarlo e difenderlo anche da proposte che noi italiani non accettiamo. In 7 paesi europei si sono alleati per facilitare l’uso dell’etichetta a semaforo chiamata Nutri-Score.
Il Nutri-Score è l’etichetta a semaforo sviluppata da un gruppo di ricercatori francesi e adottata ufficialmente nel Paese nell’ottobre 2017. Da allora è stata implementata da 415 aziende, che rappresentano circa il 50% del mercato. Il sistema a cinque lettere – da A ed E – e cinque colori – da verde scuro a rosso – fornisce una valutazione nutrizionale di un prodotto alimentare, prendendo in considerazione sia gli aspetti positivi (fibre, proteine, presenza di frutta, verdura e frutta secca tra gli ingredienti), sia quelli da limitare (grassi saturi, zuccheri semplici, sale e calorie).
Numerosi studi scientifici dimostrano l’efficacia di Nutri-Score nel confrontare il valore nutritivo dei prodotti dello stesso gruppo alimentare. Le informazioni sugli imballaggi degli alimenti sono generalmente difficili da capire per i consumatori, Nutri-Score invece permette di vedere e di confrontare facilmente il valore nutritivo di un alimento.
Fortemente criticato da vari governi tra cui anche quello italiano. Di questo argomento, di quali sono le opportunità e le criticità, ne hoparlato in collegamento da Bruxelles direttamente con l’On. Salvatore De Meo che da tempo è contrario al sistema di etichettatura Nutriscore, a semaforo, perchè fuorviante e confusionario per il consumatore oltre che penalizzante per gli alimenti che rappresentano le eccellenze italiane nel mondo.
Forza Italia chiede un sistema che non penalizzi le eccellenze del Made in Italy. Molti i suoi interventi, ci ha aggiornato sull’attuale situazione.
Il Prof. Giorgio De Ponti ha espresso qual è la sua opinione a riguardo della tutela delle nostre eccellenze italiane. Considerando anche che i prodotti Italiani sono quelli più controllati e garantiti d’Europa grazie anche al presidio costante delle nostre forze dell’ordine.
A fronte di tutto ciòne emerge anche quanto le nostre eccellenze italiane hanno bisogno di essere tutelate, come anche il nostro turismo enogastronomico che ha molto patito soprattutto in questo periodo di pandemia e può essere fatto attraverso una comunicazione ed eventi del tutto rispettosi anche dell’ambiente.
Uno dei progetti italiani è proprio #Eviaggioitaliano. L’Onorevole De Meo è sempre molto attento alla filiera agroalimentare, al turismo ed ai giovani. E proprio di questo progetto ne ha parlato il Dr. Francesco Paolo Russo che ha anche raccontato come il progetto è nato e si evolve ed anche di LiFi considerando che proprio lui è fondatore e CEO di To Be srl.
Il futuro della connessione Internet è la tecnologia LiFi (o Light Communication), più veloce, sicura e a ridotto impatto ambientale rispetto al WiFi. Ci spiega come è possibile veicolare informazioni attraverso la luce. Una tecnologia rivoluzionaria quella presentata da To Be, che ha vinto il TIM #WCAP call ed ha potuto installare la prima LiFiZone a Pompei, luogo che rappresenta la storia millenaria della nostra Italia.
Ci piace ricordare che proprio il 15 aprile questa tecnologia è stata sperimentata in una scuola romana e proprio Francesco, insieme alla Sindaca Virginia Raggi hanno avuto modo di presentarla. “Roma è la prima città in Italia, e una delle prime al mondo, a sperimentare il LiFi in una scuola.
Tutelare le nostre eccellenze italiane significa anche occuparsi di spreco alimentare. Nonostante il miglioramento e la riduzione rispetto all’anno 2019, lo spreco alimentare è ancora molto alto. Purtroppo gli alimenti sprecati con maggior frequenza sono proprio la frutta fresca e le verdure. In questo ambito vediamo sempre più impegnata la grande distribuzione ed i produttori.
E’ necessario quindi affrontare il tema del ruolo che ha l’innovazione in agricoltura e nell’agroalimentare, dove e come impatta anche sul tema dello spreco alimentare dalla produzione alla Grande Distribuzione.
Ne ho parlato insieme all’On.le Maria Chiara Gadda, a Giorgio Mercuri che ha affrontato l’argomento blockchain in campo e Giorgio Santambrogio che proprio di fronte alle nuove esigenze dei consumatori e produttori, presenta il nuovo modo di comunicare di VèGè.
>> Per questo salottino virtuale vorrei ringraziare gli Sponsor che ci hanno supportato credendo in noi per tutta la prima edizione – in ordine alfabetico:
Azienda Agicola Venditti, Foen, Gullino Srl, Melinda, Melanzì e Rina SpA.
>>> Vorrei anche ringraziare il mio Team che ha reso l’evento possibile:
Alessio Criscuolo per il montaggio e Simone Stricelli per la parte grafica.
Ma #Parlaconme cresce e cresce anche con i Partner. Ho deciso di sposare due nuovi partner con due persone che trasmettono valore verso le Donne.
>> La prima è con l’Amica ma soprattutto una grande Professionista Eleonora Rocca, Founder & MD @ WomenXImpact, un evento dedicato alla leadership al femminile! #womenpower
>> La seconda è l’Avvocato Emanuela Spirito che sarà nostra Legal Partner perchè un evento come questo non può, a mio parere, non avere un Legale di livello come lei.
Cresciamo e ci strutturiamo per essere sempre più in grado di lavorare per il settore che amiamo.
Grazie,
Simona Riccio