Intervista a Luca Rallo – Blogger & Pr Strategist

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Nel 2018 siamo partiti alla grande, con le nostre interviste. Oggi continua la nostra raccolta di interviste a personaggi di spicco della comunicazione.

Anche per il 2018 continueremo a raccogliere le opinioni dei personaggi piรน influenti del mondo del food, del beverage, del biologico e del retail, perchรจ i punti di vista che abbiamo raccolto lโ€™anno scorso ci hanno aiutato a riflettere, migliorarci e confrontarci, maturando una consapevolezza ed una conoscenza sempre piรน solida.

Vogliamo continuare a crescere in questo mercato in continua e veloce evoluzione, aprendoci agli altri e a categorie distanti dalla comunicazione, per scoprire nuove opportunitร .

Continuate a seguirci in questo percorso di confronto, dibattito e scoperta

Oggi intervisteremo Luca Rallo, blogger, giornalista e pr strategist. Non vogliamo rubarvi altro tempo e vi lasciamo all’intervista di Simona Riccio, project manager Kaos Communication.

Con immenso piacere intervisto una persona a me molto cara ed รจ una persona speciale sia per quello che รจ sia per quello che fa. Parlo di Luca Rallo. Luca รจ innanzitutto il papร  di Antinea una bellissima bimba di 3 anni, poi รจ tutto il resto e cioรจ un giornalista pubblicista dal 2006, blogger freelance, fino a pochi mesi fa era Direttore Sportivo del Latina Basket, collabora con il blog Babbosettete creato dall’amico in comune Emil Ceron, docente formatore per diverse realtร , e poi un grandissimo appassionato di web marketing e comunicazione digitale. Considerato un micro-influencer da alcuni brand e super appassionato e molto presente sui social network come Twitter, il suo preferito, Linkedin, Facebook e Instagram.

Nel tuo DNA da sempre hai il basket ed in maniera esemplare come manager nello sport. Giร  in quel ruolo usavi molto bene i social media per diffondere le attivitร  della squadra. Come, quando ed in quale contesto nasce la tua passione per il web marketing ed il social network?

Anzitutto grazie per questa grande opportunitร  Simona, anche tu sei una cara amica e rispondere alle tue domande รจ decisamente stimolante. La mia passione per i social media nasce nel 2008, quando di ritorno da un corso di Formazione per istruttori di basket, decido di iscrivermi a Facebook e creare il gruppo dei partecipanti. Ho iniziato ad utilizzare i social nel basket, creando le prime pagine per le squadre. Cosรฌ, corso dopo corso, ho deciso di formarmi autonomamente per crescere e migliorare.

Da poco hai deciso di lasciare la direzione sportiva per dedicarti completamente ad un lavoro emergente, nuovo. Alcuni brand ti considerano un micro-influencer. Per lasciare il basket deve essere sicuramente un lavoro innovativo. Di cosa si tratta esattamente?

Ho iniziato un percorso molto particolare: non sono un micro-influencer di professione, semplicemente adoro condividere esperienze, viaggi, fare formazione, consulenze, organizzare eventiโ€ฆ insomma, sono un libero professionista a tutti gli effetti, grazie perรฒ alla collaborazione di persone speciali che, anche nei momenti piรน difficili, mi sono rimaste accanto, sopportando le mie iniziative e creando progetti molto innovativi. Mi sento una startup in continua evoluzione con un staff competente e ambizioso.

In questo blog parliamo proprio delle nuove figure lavorative emergenti in questo periodo ed ovviamente legate alla comunicazione attraverso il web, visto che ormai, abbiamo detto molte volte, lโ€™individuo รจ sempre piรน informato e proprio sul web trova quelle recensioni o informazioni che vuole avere prima di passare allโ€™acquisto di un prodotto. La tua figura รจ una di quelle che le imprese e aziende di qualsiasi genere dovrebbero prendere in considerazione in determinati momenti. Quali e perchรฉ?

Molte aziende tendono a tagliare le spese destinate al marketing ed alla promozione, affidandosi a strumenti non piรน attuali o puntando solo ad attivitร  tradizionali con la scusa del โ€œfaccio cosรฌ, perchรฉ ho sempre fatto cosรฌโ€, senza considerare che il mondo di oggi รจ cambiato e sta cambiando continuamente giorno dopo giorno. Servono menti innovative nelle aziende, ma anche apertura da parte degli imprenditori per delegare attivitร  di responsabilitร  a persone competenti che possono davvero cambiare la percezione di un brand nella mente di chi compra o riceve un servizio.

Anni fa per trovare lavoro si compilavano i Curriculum Vitae, oggi ognuno di noi dovrebbe usare Linkedin in maniera corretta dove il proprio personal branding, curato nei minimi dettagli, possa dare possibilitร  a chi recluta personale, di scegliere la persona che risponde alle loro esigenze. Tu vai anche oltre, hai il Media Kit, quello che andrรฒ a fare anche io, ci spieghi per favore di cosa si tratta e perchรฉ รจ importante farlo?

Anzitutto parto da LinkedIn strumento utilissimo che consente di presentarti nel mercato del lavoro nel migliore dei modi, sempre se usato con coscienza e lungimiranza. Tutti i neo laureati dovrebbero averlo, ad ogni modo in questo momento รจ il quarto social piรน utilizzato in Italia, segnale che la sua diffusione inizia ad essere capillare. Il media kit, sicuramente collegato al profilo LinkedIn, se come nel mio caso รจ caricato su Slideshare, diventa un ottimo biglietto da visita per le aziende e per le agenzie di comunicazione, uno strumento utile che nello stesso momento raccordata due fattori importanti: contenuti di qualitร  e numeri.

I numeri che presenti in questo Media Kit, sono risultati importanti che hai ottenuto durante la partecipazione in sessione di live tweeting durante eventi, dal vivo o da remoto, singolarmente o in gruppo con il coinvolgimento di social influencer. Ho avuto modo di averti come social media team a Roma durante la presentazione del progetto #StudioLegaleLab #Netlaw. I risultati li vorrei menzionare, sono stati molto buoni. Lโ€™evento ha avuto unโ€™ottima risonanza sul web e continua ancora ad esserci, ciรฒ va a confermare lโ€™importanza della tua figura allโ€™interno di una strategia di comunicazione. Io ho ritenuto importante avervi ed i risultati lo confermano. Perchรฉ secondo te un azienda dovrebbe prendere in considerazione una figura come te? Quali vantaggi in base alle tue esperienze.

Il vantaggio di un social media team รจ sicuramente sotto gli occhi di tutti: tramite Twitter, utilizzando uno specifico hashtag, si possono raggiungere migliaia di persone, anche semplicemente raccontando un workshop chiuso con 20 persone in aula. Aumentando la portata di un evento, ne traggono benefici molteplici persone: i formatori che vengono pubblicizzati sul web, gli sponsor e gli investitori che hanno reso possibile lo svolgimento dellโ€™evento, lโ€™organizzazione dellโ€™evento stesso che, oltre ad aver creato unโ€™attivitร  offline, vede il proprio lavoro premiato dalla visibilitร  piรน ampia del web, i partecipanti che possono raccontare la propria esperienza e chi sta a casa, che tramite il live tweeting puรฒ formarsi a colpi di tweet.

Ad ogni evento il suo Social Media Team, in base a quali caratteristiche scegli il tuo team, quando necessario?

I follower non sono una caratteristica molto importante, anche se in ottica di visibilitร , piรน se ne hanno, piรน impression (potenziali visualizzazioni) si avranno al termine del report. Al di lร  dei numeri, la caratteristica principale รจ la capacitร  di generare contenuti originali, di buona qualitร , in tempi brevi da mobile. Raccogliere informazioni, trasmetterle sui social, magari con foto e video, non รจ da tutti. Spesso alcuni eventi selezionano i membri del social media team con specifiche call. Le foto di qualitร  sono fondamentali, infatti avere uno o piรน fotografi che seguono lโ€™evento e passano ai contributors gli scatti migliori in tempo reale, fanno la differenza. Lโ€™attenzione e la cura maniacale dei dettagli sono altri due fattori fondamentali, anche se quello decisivo รจ uno soltanto: la passione per il proprio lavoro. Senza passione, non si va da nessuna parte.

Durante un live twitting รจ importante creare engagement, emozionare, coinvolgere e generare interazioni spontanee con gli utenti, costruire quello storytelling emozionale che non tutti sono in grado di creare, tu sei bravissimo, puoi svelarci qualche segreto?

Vedi sopra. Ovvero, la passione. Non puoi emozionare senza emozionarti in prima persona. Sui social non รจ facile, servono contenuti originali, spontanei, non costruiti, magari in prima persona per generare empatia verso il lettore, conquistare la sua fiducia e la sua stima. Se fatta con qualitร  e sensibilitร , anche una recensione per un prodotto puรฒ diventare un viaggio emozionante.

Hai un tool che ti segue e che stila anche le analisi nel post evento o meno? Nel caso in cui fossi tu la tua agenzia, quanto pensi sia importante averne una nel caso in cui non lโ€™avessi per comunicare il tuo lavoro a favore del brand/azienda?

Da diversi mesi utilizzo un tool per la raccolta dei dati prima, durante e dopo gli eventi. Come detto prima, i numeri non sono fondamentali, ma sicuramente creano un valore importante se vengono analizzati correttamente e trasmessi al cliente/committente dellโ€™attivitร  social. Inoltre, si possono cogliere importanti sfumature come le risposte, il tasso di engagement, intercettare influencer e appassionati, ascoltare il web e le parole correlate utilizzate in abbinamento agli hashtag ufficiali, oltre al sentiment (positivo e negativo) ed i contenuti migliori pubblicati in un determinato lasso di tempo.

Che approccio hanno le aziende verso questa nuova figura professionale, come lโ€™agenzia di comunicazione e quali sono le aziende che piรน si avvicinano?

Devo dire che in Italia ci sono molte grandi aziende che iniziano ad affidarsi alle agenzie di comunicazione per la creazione di progetti di influencer marketing, anche se non sempre i budget vengono distribuiti in maniera equa. Lโ€™attivitร  che piรน necessita di investimento รจ quella di creare con attenzione un progetto di promozione che tra le varie attivitร  abbia anche quella con influencer di settore specifico, scelti sul web, selezionati per le proprie capacitร  ma anche per il target. Troppo spesso ci si affida a persone che collezionano like piรน che skill. Anche se la tendenza sembra essere cambiata negli ultimi mesi. Un settore in forte espansione รจ sicuramente quello dellโ€™automotive insieme al food.

Ci lasci per favore con un consiglio che ti sentiresti di dare alle imprese piccole e grandi che siano ed alla Grande Distribuzione Organizzata in base al coinvolgimento di figure come la tua per raggiungere determinati obiettivi?

Il consiglio che posso dare รจ senza dubbio quello di formare risorse interne per la gestione quotidiana delle interazioni con il consumatore finale e semmai affidarsi ad Agenzie strutturate lโ€™ideazione non solo un servizio di visibilitร  e awareness, ma soprattutto strategia e pianificazione, creando progetti serio e ambiziosi, ma con obiettivi realizzabili e tangibili. Bisognerebbe fare attenzione piรน a commenti e risposte, che a like e cuoricini: le aziende hanno bisogno di conversare in trasparenza con il proprio cliente sempre piรน informato e competente, navigatore esperto di un web non sempre positivo e ricco di insidie che ben presto. perรฒ, tornerร  ad essere limpido e cristallino.

Luca ti ringrazio moltissimo e sono certa che torneremo ad ascoltarti.
Un saluto particolare alla piccola Antinea.

Grazie a te Simona, รจ stata una piacevole chiacchierata, uno scambio molto interessante che spero anche io di ripetere e complimenti ancora per questo vostro occhio attento a tematiche attuali.