Sono andata a visitare qualche padiglione con aziende straniere. Andiamo al Padiglione 5.2/A-04 – e visitiamo l’azienda BioFreshi Produce, azienda Olandese che tratta anche Frutta e Verdura Biologica fresca di giorno in giorno, era presente in fiera nel padiglione estero.
La mission dell’azienda BioFreshi Produce è trovare un abbinamento perfetto tra cliente, prodotto biologico e coltivatore.
La società vuole mantenere la catena il più trasparente possibile per tutte le parti. Secondo BrioFreshi Produce, la trasparenza è essenziale per ottenere una crescita sostenibile e sostenibile di frutta e verdura biologica. Molto bello lo stand.
Trasferiamoci al Padiglione 25 / B09 e visitiamo l’azienda Chiquita che è presente con un bellissimo stand che la contraddistingue per colori, e luci, ma soprattutto parla di #sostenibilita e di rapporti con le comunità locali aumentando i salari del 30% superiori al minimo.
Il Rapporto sulla Sostenibilità presentato a Berlino è una linea utilizzata sull’intera #filiera partendo dalla piantagione al punto vendita e ben comunicato attraverso il bollino blu!
L’azienda, oltre ad investire nella lotta contro la TR4 ( malattia che colpisce le banane), si sta concentrando sul #noallospreco grazie all’applicazione di nuove tecniche di lavorazione.
Mi preme sottolineare l’avanguardia del brand per quanto riguarda l’emancipazione femminile e tutela dei minori: per primo ha intrapreso in Costa Rica e a Panama una valutazione sull’effettiva tutela dei diritti del bambino👫👫 promossi dall’Unicef.
Lo stand è sicuramente il risultato di un ottimo lavoro ed è piaciuto molto anche ai naviganti di linkendin che non hanno potuto partecipare perchè le visual sono veramente alte.
Sono successivamente andata a visitare il Padiglione 25, la splendida Africa! ✈
Moltissimi gli stand Africani presenti a Berlino. Molti paesi rappresentano questo continente in maniera eccellente, sinonimo sicuramente di potenzialità di investimento e di crescita.
Un padiglione ricco di colori stupendi di frutta e verdura di tutti i tipi.
Tantissimi mango, avocado, ananas, fagiolini, mais, piselli, asparagi, fave, carote, zucchine, spezie, papaya e molto altro.
Tanti gli stand che presentavano verdura minuziosamente tagliata e pronta da cucinare sistemata in vaschetta per due persone.
Ho visitato con la mia solita curiosità ed entusiasmo tutti gli stand, ho assaggiato i loro latti di mandorla gelati ma squisiti, della frutta con dei gusti importanti e parlato con loro che si prestavano a parlare e capire da dove venissi e di cosa mi occupassi.
L’unica cosa curiosa è che non era molto visitato. Poche le persone presenti negli stand. Inutile dire che i loro vestiti sono bellissimi e sarebbe molto bello poter andare a visitare le aziende direttamente nel loro paese.
A Fruit Logistica non può mancare il Fair Trade con la presenza di Clac.
Innanzitutto il Faitrade è un’organizzazione internazionale che lavora ogni giorno per migliorare le condizioni dei produttori agricoli dei Paesi in via di sviluppo. Lo fa attraverso precisi standard che permettono agli agricoltori ed ai lavoratori di poter contare su un reddito più stabile e di guardare con fiducia al loro futuro.
Questo argomento lo avevo trattato a fondo in Università e i miei compagni si ricordano ancora il mio 30 e lode, preso con orgoglio! Presente in fiera anche CLAC che è una forza unificante per i piccoli produttori di prodotti del commercio equo e solidale in tutta l’America Latina e svolge funzioni interne ed esterne al movimento del commercio equo e solidale. Clac è cresciuto per garantire uno sviluppo completo per soddisfare e migliorare le necessità dei suoi membri lottando per i prezzi più equi per soddisfare meglio le esigenze dei suoi produttori e delle loro famiglie.
Io credo sia un lavoro importante da sostenere!
Se avete bisogno di qualche informazione in più, potete contattarmi QUI.
Grazie,
Simona.