Food for thought. Preserving the value of Made in Italy in the digital era

0
788

Roberto Reale in Eventual Consistency

“Innovare non significa dare un taglio netto con il passato, anzi. Per un Paese come il nostro, con il suo bagaglio plurimillenario di tradizioni e di saperi, e cioè di cultura nel suo senso migliore, l’innovazione non è che un rivivere, con strumenti nuovi, le forme dell’azione e del pensiero che lo svolgersi della storia ci ha consegnato. In altre parole, l’innovazione è un rinascimento.

Così, per esempio, gli strumenti digitali possono dare un impulso decisivo alla conservazione delle antiche sapienze e insieme alla razionalizzazione della filiera agroalimentare, difendendo il valore del made in Italy e garantendone la qualità dalla terra alla tavola, ma soprattutto raccontandolo. Perché, come argomenta Michael Pollan in “The Omnivore’s Dilemma”, il cibo è cultura, e il mercato è mediazione e racconto.

Ne parliamo, in questa mia intervista per Eventual Consistency, con Simona Riccio, ambasciatrice di una rivoluzione digitale consapevole e sostenibile dell’agrifood italiano

Grazie Roberto!

https://www.facebook.com/rober.reale/posts/2372427746332726

Sul blog di Roberto Reale , Eventual Consistency , potete leggere l’intervista in lingua inglese. CLICCA QUI

Qui l’intervista con la traduzione in lingua italiana sul mio blog.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here