Webinar, 4 giugno 2020.
Oggi pomeriggio ho partecipato al webinar di Gruppo Food dove si sono trattati argomenti importanti!

📣 Iniziando con l’intervento di Giorgio Santambrogio che ha raccontato come ha vissuto la Gdo questo periodo di lockdown. Ha raccontato le fasi:
👉 fase di “guerra” dove abbiamo vissuto l’accaparramento
👉 fase riflessiva
👉 fase di formazione
Ha sottolineato quanto la distribuzione Moderna insieme alla tradizionale sono stati splendidi, hanno saputo convivere in una sana competition, hanno imparato a convivere con i pdv più piccoli, hanno saputo fornire un servizio al cliente (omnicanalita’). Ha parlato di rispondere alle nuove esigenze dei consumatori/clienti, del regolamento delle aperture dei giorni festivi.
👉 Rassicurazioni per il cliente
👉 Aumento e-commerce è vero, ma è necessario aumentare i servizi in pdv x’ il cliente vuole servizi, vuole essere soddisfatto
👉 L’importanza della logistica
👉 Comunicare valore
👏 grande lavoro di squadra che merita l’attenzione di tutti noi, che siano di esempio. Questa è l’🇮🇹che mi piace.
📣 Ha parlato poi Igor Nuzzi – Lavazza Group ed effettivamente ha spiegato di quanto abbia patito fortemente nel settore horeca, ma di quanto abbia avuto un aumento in Gdo. Schizofrenia del caffè (io ne ho bevuto molto), hanno strutturato un kit x la ripartenza, hanno creato una nuova comunicazione verso il progresso, ecosistema, connessione.

👉 Il cliente vuole Italianità, sicurezza ed informazioni
👉 A breve ci sarà un’app “Drive to Store” che lavorerà sulla profilazione del cliente in modo da poterlo supportare ed accompagnare negli acquisti. Un lavoro di squadra da fare con la Gdo e la Gdo con loro.
👉 Creare un gioco di squadra
👉 Essere fedeli al consumatore (non più viceversa).
Molto bravi.
📣 Renzo Sartori – Number1 Logistica conferma quanto lavoro si sia svolto in questo periodo con un fortissimo aumento della mole di lavoro.
Grande lavoro di squadra! 👏👏👏🇮🇹
Vorrei un mondo fatto di persone così!
I miei complimenti a Maria Cristina Alfieri per l’organizzazione.
Grazie e a presto,
Simona