Iginio Massari – My Experience at Galleria Torino

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Ieri pomeriggio, domenica 5 gennaio, ho deciso di andare a fare visita alla Galleria di Torino del Maestro Pasticcere Iginio Massari che ha inaugurato ufficialmente il 28 ottobre scorso in Piazza CLN 232.

Vorrei raccontarvi la mia esperienza facendo emergere alcune mie osservazioni personali. Partendo dal punto fermo che il Maestro è molto amato, temuto e riconosciuto come talento superiore in tutto il mondo. Apprezzato per la sua ferrea disciplina professionale e umana dedizione che lo rendono apprezzato ancor di più per l’eterogenea cultura ed onestà. Dal sito istituzionale si legge: “Una lunga carriera, tanti progetti per il futuro, in primis quelli volti al miglioramento della cultura dei pasticcieri artigiani; un percorso di selezione teso all’affermazione dell’ECCELLENZA ITALIANA NEL MONDO”.

La mia visita alla Galleria di Torino, come di consueto in qualità di digital marketer curiosa e appassionata di foo, è iniziata attraverso la ricerca online, dal suo web site, perchè è vero che il Maestro è un personaggio famoso e noto, ma cosa si intende esattamente per famoso e noto? Per chi è famoso e noto? A tutti? No, come è normale che sia. Ma il web aiuta molto in questo.

Il Maestro….Iginio Massari!

La biografia, conoscendo il Maestro, mi è piaciuta ma soprattutto mi ha incuriosita; dalle prime righe e dagli occhi della foto in home page, credo che abbia la possibilità, se ha piacere, di raccontarci molto di più di lui. E’ vero che è vincitore, dal 1964, di oltre 300 concorsi, premi e riconoscimenti nazionali e internazionali, ma mi sarebbe piaciuto leggere di più della sua storia, del suo percorso, emozionando e stimolando le persone a fare di più e meglio, cosa che una persona come lui può fare.

Cosa abbiamo in comune io e lui? Sicuramente non la cucina, ma la consapevolezza che le nostre eccellenze italiane possono e devono essere affermate, diffuse, comunicate e tutelate nel mondo attraverso Maestri come lui. Questo lo sostengo anche io da anni.

Arriviamo alla sezione dolci ed alla sezione pasticcerie.

La prima cosa che ho notato nella sezione dolci è che dietro le stupende immagini, laddove vengono indicati gli ingredienti, non viene indicata la provenienza e la tipologia degli stessi. Mi preme ricordare che gli attributi più ricercati nei prodotti sono proprio l’origine italiana delle materie prime, la lista degli ingredienti ed infine il metodo di produzione. (Fonte Nomisma). E lui usa moltissimi ingredienti importanti per l’agricoltura italiana come la frutta fresca, biologica, tradizionale, il latte, le uova, la farina, lo zucchero, le scorze di frutta fresca, le nocciole, il cacao, il caffè, le verdure glassate… Sono certa che il Maestro utilizzi ingredienti di assoluta qualità che potrebbero essere indicati per dare maggior valore alla filiera.

Spostandoci nella sezione Pasticcerie credo fortemente ci sia un margine enorme di inserimento di contenuti per tutte e tre le Gallerie, soprattutto per l’ultima nata di Torino, iniziando dalle immagini della location e dai dolci, proprio per creare lo stimolo e la curiosità di invogliare le persone (che non lo conoscono) a fare kilometri per recarsi in quella galleria.

Con mio figlio Gianfranco, che conosce molto bene il Maestro perchè lo segue online come altri Chef, siamo andati ed inizia la nostra experience in loco. Poco illuminata l’insegna, ma con una vista sulla vetrina interna decisamente colorata ed invitante. Gli ingressi sono moderati da una collaboratrice che alle persone che attendono di entrare offre gentilmente degli assaggi andando a descrivere che tipo di dolce sia. Una persona molto carina e gentile che si fa descrivere dalla collega che le porge il vassoio, che cosa sta offrendo proprio per potercelo dire. Alcuni Signori vicino a me mi chiedono se conoscevo questo locale e chi fosse Iginio Massari. Come dicevamo prima non tutti possono sapere chi è una persona, ma prontamente gli abbiamo fatto leggere la biografia e sono stati contenti due volte di entrare in quella galleria.

Nel giro di poco tempo siamo entrati e sicuramente l’idea di regolare con circa 20 persone all’interno è buona, considerando che si può anche consumare una buona cioccolata calda o un pezzo di torta o un dolce. Si riesce a differenziare l’area shopping e l’area consumazione nel salottino creato al fondo del locale e correttamente separato dall’area vendita. Il salottino è molto carino, caldo, intimo con tutto brandizzato. Abbiamo preso due cioccolate con panna, una con panna sopra e l’atra separata. Consiglio di prenderla con panna separata altrimenti rischia di essere fredda e non godersi a pieno la cioccolata bollente come piace a noi Torinesi.

Parliamo di Zucchero. Due tipi di zuccheri al tavolino, canna e bianco e la bustina di Dietor. Credo che il Maestro utilizzi lo Zucchero Italiano, ma perchè non scriverlo sulla bustina brandizzata da lui? Sarebbe un plus in più per il nostro zucchero italiano.

Alla Città di Torino, il Maestro ha dedicato un dolce in segno di “ringraziamento”, come ha fatto per le altre città dove ha le Gallerie, si chiama Dolce Torino ed è il plumcake a base gianduia, mi sarebbe molto piaciuto portarlo a casa per farlo assaggiare a mia madre che avendo lavorato per moltissimi anni alla Venchi Unica, di cioccolato se ne intende, ma purtroppo era già terminato….sarà il segno che dovremo tornare?

Ci siamo comunque “accontentati” di farle assaggiare i mignon che sono veramente molto buoni.

La mia opinione è che: se il Maestro, che spero di incontrare per farmi raccontare la sua storia, desse più spazio ai contenuti della sua Maestranza a 360° sfruttando la potenza del web, luogo di ricerca, per dare più valore alla filiera ed andando ad affermare l’ECCELLENZA ITALIANA NEL MONDO, potrebbe essere di grande aiuto a tutto il Made in Italy sia da un punto di vista di conoscenza, educazione alimentare, cultura, legame al territorio, tutela e perchè no, invogliare tanti giovani ad avvicinarsi a questo lavoro che è per soli Artisti!

Ho letto di persone che parlano di prezzi alti, io non voglio parlare di prezzi, perchè la qualità…si paga!

Per il resto, è stata una bella esperienza, da ripetere sicuramente sia per un incontro galante che per un caffè tra amici.

Chi sarà il prossimo che andremo a visitare?

Tu? Contattami ed arrivo per raccontarti!

https://www.facebook.com/SimonaRiccioOfficial/posts/515810512383087?__xts__%5B0%5D=68.ARDWQLnDkC6zG3MrpxSHflzglHrpkcnL1xIv1AQ1Z4bHUdODlOYeujDXemGpfyIRn1rQFJOGguJXPoQhgWgOWk5acFp2cNGoCNy9Tyd3jqFAeFsFBfs0AJx__fw71fgof8koP5ih0r4xKnKRsXCWszJUEdzKTyJn2WdmW5_gaEPUY8v5BhL9XoVcEsOxI68xPWqEalJ9PB11uA_IFYdSM4Yxp9hukPm2Q4WT3Bxy1XMO1YQwAZkLEjZ2B3fwdSK_J1XjE7L0s9rdu-0nr5F_0-7UBwA_800sGfH86bHGlQXRpN2E_H5Zzr1JcL1G39Pkp6NOAra2KIJvyq6SZWGze5M&__tn__=-R

Grazie! 🙂



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